Il radon in Toscana
Le conoscenze sulla distribuzione territoriale del radon in Toscana fino al 2006 sono state basate sui risultati di campagne di misura nelle abitazioni e nelle scuole, realizzate a partire dalla fine degli anni '80, quando è stata avviata in modo organico l'attività di studio e valutazione dell'esposizione alla radioattività naturale in Italia. Queste indagini hanno fornito le prime stime dell'esposizione media al radon e le prime indicazioni sulla variabilità dei livelli di radon sul territorio regionale.
Nel 2006 la Regione Toscana ha affidato ad ARPAT la progettazione e realizzazione di un'indagine finalizzata alla conoscenza della distribuzione della concentrazione di radon negli ambienti di vita e di lavoro e all'individuazione delle aree ad elevata probabilità di alte concentrazioni di radon prevista nel D.Lgs 230/95 e s.m.i.. L'individuazione delle aree, che per brevità sono talvolta chiamate a maggiore presenza di radon, è un compito delle Regioni e comporta l'obbligo di misurare la concentrazione di radon in tutti i luoghi di lavoro. Questa indagine fornisce un quadro conoscitivo dettagliato sulla distribuzione del radon in Toscana.